martedì 12 ottobre 2010

Ricette

I salumi sono ordinati e spediti, gli spaghetti alla chitarra provati ed approvati. il menu è sempre quello. Allora oggi era proprio ora di fare la salsa marmellatosa al peperoncino, una mia interpretazione della passione che gli abruzzesi ne hanno.

Per dire che se potessero lo darebbero da ciucciare ai neonati. E allora io l'ho messa nel menu dele due cene abruzesi in Piemonte, una al Circolo degli amici a Castelletto Giacosa e l'altra all'Associazione L'Armonia a Carignano, organizzata da Odilia di Tra.Me.

Se vi interessa fatemelo sapere al più presto.

E siccome stamattina ero a farmi punzecchiare dall'amica agopunturista, che mi trova già molto meglio di un paio di settimane fa e mi chiede se ero molto stressata allora, che praticamente respingevo gli aghi.

"Ti capisco", fa "adesso mi rendo conto anch'io di quanto sia terribile per una madre sapere che tuo figlio è infelice e tu non ci puoi fare niente perché vuole e deve in fondo vedersela da solo a scuola".

Per tirarci su decidiamo che la aspetto a casa dopo le due, quando ha finito di punzecchiare un altro paio di pazienti, tra cui l'insonne croniche, che, o giubilo, dopo di me le riferisce che da una settimana finalmente dorme. E se l'effetto placebo è questo allora le case farmaceutiche per quanto mi riguarda potrebbero pure chiudere. E che la marmellata la facciamo insieme.

Poi passo per il mercato, mi compro un muggine, mezza zucca, varie ed eventuali. Entro nel megoziett di spezie che non ci vado da una vita (De Peperbol in Ferdinand Bolsstraat, se vi interessa), mi compro anice stellaro, semi di finocchio, fiori di sambuco, foglie di salaam, che ci metterò 6 anni a finirle, ma le precedenti, appunto, le avevo finite. E un colino da te. E le caramelline alla cannella a base di glucosio pureo. che ne mangio una e poi devo finire il pacchetto.

E mi compro due panini da Tjin, uno al moksi meti e l'altro al baccalà.

E poi torno a casa, metto un po'in ordine ma lo è già, sistemo rogne varie, pisolo persino e quando arriva Mahtab ci mettiamo al lavoro. ricette ad occhio, fa lei, in Iran mica le marmellate si fanno con la ricetta?

Ne abbiamo fatta una con mele e peperoncino e un'altra, dal colore favoloso, con peperoni rossi e peperoncino (i peperoncini puliteli dai semi con i guanti o vi rovinat, specie se portatori di lenti a contatto. Poi le abbiamo mischiate dopo aver fatto la prova su un piattino, perché ci piaceva di più. Poi le ho passate al setaccio e imbarattolate, mentre al forno si cuoceva il pesce con due spicchi di aglio, due fettine di zenzero un rametto di rosmarino, olio, sale e un foglietto di alluminio sopra.

poi la zuccha l'ho puttata nella pentola a pressione con un anice stellato, uno spicchio di aglio, due fettine di zenzero e 3 baccellini di cardamomo a cui ho tolto il baccello e lasciato solo i semi. Sale, poca acqua, pentola a pressione, minipimer e un blocchetto dilatte di cocco solido. Servito a me e al capo con due fglioline di coriandolo, che per la prima volta in vita mia il vasetto di coriandolo del supermercato invece di appassirmi in men chenon si dica, sta persino ricacciando foglie nuove dopo che l'ho abbandonato alla pioggia fuori dalla finestra per un paio di settimane. Va a finire che mi tocca interrarlo.

Insomma, i maschi tornano, si cena, io mi sento tanto la casalinga perfetta, Orso assaggia e approva il peperoncino, esigono le caramelle alla cannella rimaste come dessert, vanno a letto senza storie eccessive entro le 20.20 (stiamo cercando di rimetterli a regime).

E adesso tutta vita con la dichiarazione dei redditi in super ritardo, ci è appena arrivata l'ingiunzione e entro il 22 dobbiamo aver messo a posto il nostro incasinatissimo menage finanziario. Vado a cercare scontrini.

1 commento:

angela@momsinthecity ha detto...

annotata la zucca! anche a me comq tutte le confezioni di odori vari fanno una brutta fine, ne usi un pochino e poi ... però ho imparato un trucco, riciclarli subito in frittate, quiche e cake vari