giovedì 7 aprile 2011

Tutorial: maglietta con i pesci staccabili

Io i vestiti li compro ai saldi, più sono saldi e più mi diverto, solo che con i figli non funziona così perchè crescono all' improvviso e non ti sai mai regolare (vero è che se il tuo sport preferito è quello dei saldi al 70%, abbondi nelle scorte, compri in crescita e dio provvede).

Persino con le scarpe mi va abbastanza bene, come sabato scorso che improvvisamente è uscita la giornata estiva e per entrambi avevo dei sandali che erano giusti di misura. Anche perchè non sempre poi ho tempo di andare a comprargli le cose qundo ci servono, e allora le compro quando posso, cioè in vacanza.

Tutto per dire che lo scorso anno Ennio si è ritrovato in penuria da magliette, in quei posti dove gliele compro di solito non c' era nulla di carino, solo stampe chiassose e allora gli ho preso una semplice t-shirt nera perchè quello era il colore a tinta unita che c' era. Poi in estate siamo finiti dai saldi di Obaibi, che oltre a piacerci assai gli entra a entrambi (eh, signora, mia le taglie francesi), abbiamo fatto scorta e la maglietta nera è finita sul fondo del cassetto.

Insomma, mi sono ritrovata un paio di giorni fa questa maglietta e a furia di leggermi Roberta Filava Filava e Soulemama, e ricordandomi della busta con il feltro che mi gira intorno al divano e a cui devo trovare adeguata sistemazione, mi sono messa al lavoro per fare delle decorazioni pesciose da applicargli sulla maglietta in questione. Per strada ho deciso che si facevano staccabili per non complicarci i lavaggi e i pesci.

Cominci con il cercarti un cartoncino per fare la sagoma (di mio avrei proceduto a mano libera, ma le vere crafters insegnano che si fanno gli schemi e si prendono appunti e hanno ragione) Ho riesumato dal mucchio della carta da buttare una scatola vuota di fazzoletti di carta, l' ho sventrata, appiattita e usato le parti che mi servivano.

È chiaro che a voi nulla impedisce di usare un cartoncino serio, anzi, io ne preferivo una un po' sottile ma forse con uno più spesso si disegnano meglio i contorni perchè l' orlo è più alto.



A questo punto ci disegni sopra il motivo che vuoi riprodurre, a mano libera o ispirandoti a illustrazioni, e lo ritagli.

Chi si ispira a illustrazioni o vuole fare le cose per bene può fotocopiare, usare la carta da ricalco e altri procedimenti complessi, ma io volevo una cosa naif. Ho persino ritrovato delle figurine in plastica di quelle fosforescenti da appendere al soffitto che andavano bene tel quel, proprio perchè avevano anche i tagli e i buchi all' interno della sagoma e quelle alla fine le ho ritagliate con la forbicina da unghie, ma poi non le ho usate perchè dovevo uscire.


Insomma, quello che è, posi la sagoma sulla stoffa, con la penna segni il contorno e lo ritagli nella stoffa. A questo punto mi è venuto in mente di farli staccabili e quindi invece di fare 4 sagome piatte di pesce, di farne due a strati. Se ci sono dettagli piccoli o complessi basta usare la forbicina per le unghie.

Poi con la stoffa dell' altro colore ho ritagliato una seconda volta le sagome e le ho ritagliate stavolta con la forbice a zig-zag e un filino più grandi delle precedenti, quindi fuori e non sopra il disegno. Usando i due colori invertiti mi sembrava di rendere più allegra la maglietta senza riempirla di dettagli, perchè come dice sempre la mia mamma more is less e la prossima volta li faccio a strato singolo.

Con la stoffa da ricamo in colore contrastante (si capisce che mi piacciono il turchese e il rosso, perchè stranamente ho TUTTO in questi due colori e si fa subito ad abbinare) ho unito le due sagome ricamando a orecchio, perchè non so ricamare, so solo attaccare bottoni, ricamando un occhio del pesce che unisce le due sagome.

Poi ho scelto un punto adatto per mettere i pesci sulla maglietta, mi sono segnata il centro e lì ho messo un bottone nel solito colore contrastante, cucito con il filo nell' altro colore.

Ho ritagliato sulla sagoma un' asolina un pochino più piccola del bottone. Il bello del feltro è che non serve fare orli, che tanto non so fare ne ho foglia di farne. A questo punto attacchi e stacchi quando vuoi.

Sulla versione finita ci sono due pesci, ma adesso Ennio ce l' ha addosso a scuola e non la posso fotografare.

Considerazioni post: secondo me conviene mettere due bottoni, uno piccolo per l' occhio e uno più grande nel centro/coda.

Ad averli non sarebbero sbagliati manco degli automatici che tengono ferme le estremità in modo invisibile, ma a quel punto non potrai mai usare la maglietta da sola, mentre un paio di bottoni colorati per spezzare la tinta unita della maglietta non mi dispiacciono. Mi piacerebbe metterci anche un rametto di corallo o un' alga più in basso, vedremo quando mi torna la botta di fantasia.

E se li trovo magari dei bottoncini a forma di pesciolino, oppure una serie di ' bolle' che escono dalla bocca dei pesci fatte con bottoncini da camicia in madreperla di dimensioni diverse.

Tempo impiegato, progettazione compresa, 30 minuti di cui 25 con una telefonata inutile e molesta all' orecchio in cui dici, si, mhh, sai adesso devo proprio andare. Per ripeterli credo di farcela con 15 minuti per i due pesci (e che ci vuole, ad avere tutto pronto?).

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma i pesci?

Francesca

Mammamsterdam ha detto...

Arrivano, mentre caricavo le foto mi è partito per sbaglio il tasto ' pubblica' .

Angela Ercolano ha detto...

bellissimo! è un'ottima idea anche per coprire le macchie che sui vestiti di second abbondano! lo sai che sono tornata domenica da amsterdam? la mia mamma è di lì, ma hai visto che bel tempo ha fatto?

Angela Ercolano ha detto...

le bolle si potrebberio fare anche con un bel colore azzurrino per la stoffa :-)

Paleomichi ha detto...

bellissimo!!!!
Ci proverò anche io!
La mia mamma mi faceva sempre le magliette con i brillocchi messi a forma di fiore. Mi piacevano da morire perché spandevano riflessi ovunque. Per i tuoi bimbi non mi sembrano adatti, ma magari per te... ;)

principessasulpisello ha detto...

bellissima idea! bel blog! ciaoooo

sedurre una ragazza ha detto...

geniale;-)